Nel
caldo colore del Texas, panorama di sfondo di questa narrazione, i due
protagonisti, pur avendo vissuto una vita felice in una famiglia quasi
perfetta, si ritrovano a un dato momento, a vivere vicende che ribaltano
diametralmente la loro esistenza, confondendoli e frastornandoli in un
modo indicibile.
Così, quando un’inaspettata rivelazione li porta a capovolgere
i loro sentimenti, mutandoli in un senso radicalmente opposto, nasce tra
loro un qualcosa dicompletamente inatteso ma splendido, unico, come mai
avrebbero immaginato.
Eppur questo, purtroppo, non permetterà loro di fruire appieno
di quel sentimento improvviso, benché aleggiante in loro stessi
da tempo, forse da una vita intera e che ha inconsciamente mosso la loro
esistenza, poiché l’intervento di altri soggetti, individui
abietti e mistificatori che tentano in ogni ignobile maniera di separarli,
li pone a dura prova, li costringe a scegliere strade che inevitabilmente
li allontaneranno, lasciandoli soli, smarriti in quell’angoscia
straziante ed insopportabile, a tratti invivibile, la luce sempre più
lontana, il cuore sempre più solo.
La loro storia è estremamente densa di avvenimenti, molti dei quali
tragici, pur nonostante si potrà conseguire il finale idilliaco
fortemente bramato, rincorso, divenuto alfine, unica ragione di vita.
Tuttavia, un profondo, seppur velato senso è insito nella narrazione,
l’abituale messaggio che l’autore intende trasmettere mediante
le sue opere, ognuna di esse ne contiene uno in particolare, ed è
rappresentato in codesta, dall’emblema dell’amore puro e incondizionato,
il quale sussiste al di là di qualsiasi impedimento possibile o
impossibile da combattere, da superare, e che inoltre l’Amore, quello
“vero”, non induce mai colui che ama ad eclissare i difetti
della persona depositaria del suo amore, a non vederli, bensì puramente
ad accettarli e magari chissà, anche trasformarli in punti di forza,
per egli stesso e per l’amore, che sia il proprio, in tal guisa
accresciuto e fortificato nel suo rapporto con l’anima amata, che
sia l’Amore nel senso più elevato del termine, restituirgli
il senso, pertanto altresì, come tributo all’Amore stesso.
Perché l’Amore è amare tutto di un essere, pregi ma
in special modo difetti, persino il suo alter ego, recondito, oscuro e
fondamentalmente inaccettabile, il tutto che fa parte di lui, ed anche
oltre...
“È
come se mi fossi risvegliata da un brutto sogno, sai, ed ora finalmente
vedo la luce. E quella luce sei tu.”
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