Lei che timidamente avanza, nell’immensa stanza fatta di sole. Si guarda intorno, in posa discreta, rimanendo di spalle alla porta d’ingresso.
Lui è lì, dietro di lei, con una mano ancora adagiata sulla maniglia, la osserva, contempla le sue timide ma sensuali movenze, cerca di carpire, da quel sinuoso suono di immagini, a cosa lei stia pensando, cosa stia cercando, da lui.
Nel sentirsi un invisibile fardello alle spalle, quello sguardo intensamente involgerla, disarmante a tal punto… da sembrare che riesca a penetrarle dentro, capace d’introdursi nel suo IO più occultato e profondo… lentamente, lei muove il viso per voltarlo, … Leggi tutto
© Christine Kaminski | Vietata la riproduzione senza consenso scritto